19 Maggio 2025
Con la Delibera n. 192 del 7 maggio 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha definito tempi, modalità e contenuti per l’attestazione dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione da parte delle pubbliche amministrazioni e degli enti soggetti, relativamente ai dati riferiti all’annualità 2024.
Come ogni anno, gli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) o le strutture con funzioni analoghe dovranno attestare il grado di assolvimento degli obblighi previsti dal d.lgs. 33/2013 al 31 maggio 2025, con particolare attenzione ad alcuni contenuti ritenuti strategici in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e uso delle risorse pubbliche.
L’obbligo riguarda un’ampia platea di soggetti, tra cui:
In assenza di un OIV formalmente istituito, la delibera prevede che l’attestazione venga comunque compilata dal RPCT (o RT) o da altro soggetto con ruolo di controllo.
ANAC ha individuato una serie di obblighi informativi prioritari, da verificare e documentare nel dettaglio attraverso l’applicativo web dedicato. La scelta dei contenuti oggetto di attestazione deriva da criteri di rotazione, criticità emerse negli anni precedenti e rilevanza rispetto all’uso delle risorse pubbliche. Tra i principali:
La Delibera prevede una chiara scansione temporale:
A partire dal 3 giugno 2025
Gli OIV (o organismi analoghi) devono compilano la scheda di rilevazione al 31 maggio utilizzando l’applicativo ANAC e redigono il documento di attestazione sullo stato della pubblicazione dei dati.
Entro il 15 luglio 2025
Il RPCT pubblica, nella sezione “Amministrazione Trasparente” o “Società Trasparente”, il documento di attestazione e la scheda di rilevazione.
Dal 16 luglio al 30 novembre 2025
In caso di carenze, l’ente entra nella fase di monitoraggio: dovrà documentare le azioni correttive intraprese per raggiungere il 100% di conformità. Il RPCT pubblica nella sezione “Amministrazione Trasparente” o “Società Trasparente”, il documento di attestazione e la scheda di rilevazione.
Entro il 15 gennaio 2026
Qualora permangano delle inadempienze, l’OIV deve predisporre un elenco dettagliato dei dati mancanti o irregolari, da pubblicare e comunicare ad ANAC tramite l’applicativo.
Le attestazioni OIV non sono un mero adempimento formale. L’ANAC potrà effettuare verifiche d’ufficio o su segnalazione ed eventualmente segnalare i casi di inadempienza, mancata pubblicazione o discordanza tra quanto attestato e quanto effettivamente pubblicato.
L’inosservanza degli obblighi può comportare responsabilità dirigenziale, segnalazioni disciplinari e danno all’immagine dell’amministrazione.
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Durante l'evento analizzeremo nel dettaglio le indicazioni previste dalla delibera ANAC e gli obblighi di pubblicazione relativi alle sezioni interessate. In particolare affronteremo i seguenti temi:
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